Sotto ogni pelle

Ospitiamo volentieri questo video di Megan Stancanelli* che descrive con grande poesia il travagliato percorso della vita umana

Mostra come il carattere e le prime esperienze modellino ciascuno di noi e come possano portare a un disagio esistenziale che può a sua volta sfociare in varie forme patologiche di sofferenza psichica, come ansia, depressione, rabbia, paura. Ci mostra però anche una possibile via d’uscita: la consapevolezza, raggiunta proprio attraverso il dolore che ci spinge a capire chi siamo, persino quando non vorremmo capirlo, quando abbiamo timore di capirlo.

La consapevolezza infatti porta a cambiamenti radicali: a cambiare pelle, quindi a modificare la nostra stessa natura. Come un serpente che si libera dalla vecchia pelle, dal vecchio sé, per diventare nuovo, diverso. Così noi, una volta consapevoli, possiamo strisciare via da ciò che siamo stati fino a quel momento, e da ciò che abbiamo mostrato agli altri, per ritrovare la nostra forma reale, la nostra essenza di esseri umani unici.

*Mi chiamo Megan Stancanelli.

Ho frequentato il liceo artistico di Imperia. Dopo il diploma ho iniziato a girare video per gioco: videoclip musicali per gli amici e video artistici sperimentali che caricavo su YouTube.

Con gli anni quella che sembrava essere una semplice passione si è trasformata in un lavoro. Mi sono trasferita a Milano per cercare di crescere professionalmente, fare conoscenze e iniziare a lavorare nel marketing e nella pubblicità.

Dopo tre anni di attività mi sono accorta, però, che la mia idea di arte, per cui avevo iniziato a girare video, veniva soffocata quasi del tutto dal lavoro. Così, ho deciso di dedicare il mio tempo libero alla realizzazione di corti artistici per ritrovare gli stimoli delle origini.

In particolare, mi appassiona esplorare le relazioni fra arte e psicologia. Quello che vorrei fare è illustrare, attraverso la video art e altre forme espressive, processi cognitivi ed emozioni che appartengono al mio mondo personale, ma che possono, attraverso la metafora artistica, oggettivarsi.

Megan Stancanelli